9 Luglio 2020
Record di sempre per le rinnovabili elettriche: a maggio coperto il 52% del fabbisogno nazionale
Dopo la flessione record registrata ad Aprile, in pieno lockdown da Covid-19, il bollettino di Terna per il mese di maggio evidenzia una decisa ripresa dei consumi elettrici del Paese, con un +9,9% di domanda (dato destagionalizzato) rispetto al mese precedente, per un totale di 22,7 TWh di elettricità consumata, di cui il 94,4% è stata soddisfatta con produzione nazionale. Siamo comunque ancora lontani dai livelli di consumo pre-Covid: il maggio appena trascorso rispetto allo stesso mese del 2019 ha fatto segnare un -10,3%.
In questo contesto spicca però un importante record positivo (solo in parte complice anche la riduzione dei consumi): il 51% della domanda nazionale di elettricità è stato coperto da fonti rinnovabili, il valore mensile più alto di sempre per il nostro Paese (nello stesso periodo del 2019, la quota di domanda di energia elettrica coperta da FER è stata del 41%).
Nel complesso a maggio la produzione di elettricità da fonti rinnovabili è cresciuta dell’11,9% rispetto allo stesso mese del 2019. A tirare la volata hanno contribuito l’incremento del 12,2% della produzione idroelettrica, per un totale di 5,22 TWh di elettricità generata nel mese, della produzione fotovoltaica, pari a 2,9 TWh, il 25,1% in più rispetto al maggio 2019, e di quella eolica, quasi 1,8 TWh e +6,3%.
Segnali incoraggianti sulle rinnovabili elettriche arrivano anche da altri Paesi, tra cui la Germania: secondo le analisi preliminari su consumi e produzione elettrica elaborate da Agora Energiewende e ripresi dal portale Clean Energy Wire, nel primo semestre del 2020 ha visto crescere dell’8% la produzione da fonti rinnovabili elettriche rispetto allo stesso periodo del 2019, arrivando a coprire il 50,3% del fabbisogno elettrico complessivo da gennaio a giugno e registrando al tempo stesso una riduzione del 37% della produzione di elettricità da lignite e del 46% da carbone.