13 Maggio 2021
Aumento record delle rinnovabili nel 2020, la IEA rivede al rialzo le stime di crescita
Non si ferma la marcia delle rinnovabili nel mondo: nel 2020 sono state l’unica fonte di energia per la quale la domanda è aumentata nonostante la pandemia. Nel 2020 sono stati installati, infatti, 280 gigawatt (GW), più 45% rispetto al 2019, l’aumento annuale maggiore in vent’anni.
I dati li ha forniti l’Agenzia Internazionale dell’Energia (International Energy Agency-IEA) nel Rapporto Renewable Energy Market Update 2021, in cui esplora i recenti sviluppi del mercato e delle politiche delle rinnovabili nella produzione di energia elettrica. L’agenzia, nel Report, ha rivisto anche al rialzo le sue precedenti stime di incremento delle rinnovabili elettriche per il 2021 e il 2022, con un’aggiunta di 270 GW di capacità prevista quest’anno e di 280 GW l’anno prossimo e secondo la IEA crescite di questa portata sono destinate a diventare “la nuova normalità”.
Dall’analisi compiuta dalla IEA sulle fonti rinnovabili emerge che lo sviluppo del solare fotovoltaico continuerà a battere i record e guidare la crescita delle fonti rinnovabili, con un aumento annuo della capacità installata che dovrebbe raggiungere 162 GW entro il 2022, quasi il 50% in più rispetto al livello pre-pandemia del 2019. La nuova capacità installata di eolico nel 2020 è aumentata di oltre il 90%, rispetto al 2019, per raggiungere 114 GW. Sebbene il ritmo di crescita annuale del mercato nel 2021 e nel 2022 dovrebbe rallentare, resterebbe ancora superiore del 50% rispetto alla media 2017-2019.
La crescita annuale nel mercato delle energie rinnovabili della Cina dovrebbe rallentare a seguito dell’eccezionale espansione registrata a causa dell’accelerazione nel completamento dei progetti in vista dell’eliminazione graduale degli incentivi. Tuttavia, il forte aumento delle rinnovabili nel resto del mondo dovrebbe compensare il rallentamento della Cina, assicurando un elevato ritmo di espansione. La nuova potenza installata ogni anno in Europa è destinata ad aumentare ancora grazie ad una ulteriore crescita degli schemi di supporto delle rinnovabili e alla spinta impressa dai nuovi e più ambiziosi target climatici ed energetici perseguiti dall’UE. In Europa, secondo le stime della IEA, nel 2021 l’installazione di nuovi impianti di generazione elettrica alimentati da fonti rinnovabili dovrebbe aumentare dell’11%, fino a 44 GW, mentre altri 49 GW dovrebbero essere installati nel 2022. Con questa espansione – scrive l’agenzia – l’Europa quest’anno batterà il record di crescita annua per la prima volta dal 2011, e diventerà così il secondo mercato per dimensioni dopo la Cina.
La previsione aggiornata per gli Stati Uniti è più ottimistica a causa delle estensioni del credito d’imposta federale. I nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni degli Stati Uniti e la legge sulle infrastrutture, se approvata, potranno accelerare l’espansione delle energie rinnovabili dopo il 2022.
Il Rapporto fornisce inoltre previsioni aggiornate sulla produzione di biocarburanti nei prossimi anni, poiché il settore ha subito perdite significative con il calo della domanda di trasporto durante la pandemia. Secondo la IEA, nel 2021, la produzione di biocarburanti per i trasporti dovrebbe risalire ai volumi del 2019, dopo essere diminuita dell’8% nel 2020. Si prevede inoltre che la produzione aumenterà di un altro 7% nel 2022. Principalmente guidata dagli standard sui combustibili puliti e dal sostegno delle politiche negli Stati Uniti, la capacità di produzione globale di Hydrotreated Vegetal Oil (HVO) dovrebbe quasi raddoppiare nei prossimi due anni, ampliando significativamente la capacità di produrre biocarburanti da rifiuti e materie prime residue.