ISTRUZIONI PER L’USO: puoi scegliere se esplorare i dati della Regione con i grafici a barre per analizzare ciascuno dei 26 indicatori, oppure con i grafici spider per conoscere la performance complessiva.
EMISSIONI: Gli assorbimenti naturali in Emilia-Romagna sono in linea con la media nazionale, mentre le emissioni di gas serra sono più alte, in parte da ricondursi al fatto che si tratta di una delle Regioni più industrializzate d’Italia.
ENERGIA: L’Emilia-Romagna ha un mix energetico in linea con la media nazionale in termini di distribuzione delle fonti (con un leggero aumento delle rinnovabili a discapito del gas naturale rispetto all’anno precedente), ma è una delle Regioni con i più alti consumi di energia finale pro capite in Italia. I consumi energetici sono scesi del 5% rispetto all’anno precedente.
RINNOVABILI: L’Emilia-Romagna ha installato 519 MW di nuovi impianti fotovoltaici nel 2023, raddoppiando i 246 installati nel 2022. La regione registra quindi una buona performance sui nuovi impianti rinnovabili (sopra la media italiana), anche se le fonti rinnovabili soddisfano ancora una quota complessiva di consumi di energia inferiore alla media nazionale (11% contro il 19% nazionale).
EDIFICI: Il tasso di elettrificazione degli edifici nella regione è aumentato del 6% rispetto all’anno precedente, attestandosi al 29% nel 2022. I consumi medi delle abitazioni sono il leggero calo nel 2024, ma comunque sotto la media italiana. Questa riduzione è spinta dalla maggiore elettrificazione e da una maggiore quota di edifici in classe A (10%, in linea con la media nazionale.
TRASPORTI: Nel complesso la performance sui trasporti dell’Emilia-Romagna è abbastanza positiva. Nonostante il tasso di motorizzazione sia in leggera crescita, sono aumentati anche i passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico locale invece che il mezzo privato (entrambi questi indicatori sono più bassi della media nazionale). La quota di immatricolazioni delle auto elettriche si mantiene stabile attorno al 3.6%, mentre le emissioni pro capite prodotte dai trasporti restano più alte della media nazionale.
INDUSTRIA: La regione Emilia-Romagna ha ridotto le proprie emissioni in questo settore in rapporto al valore aggiunto nel 2022 rispetto all’anno precedente. Per questo indicatore, l’Emilia-Romagna mostra una performance superiore alla media italiana. Ciononostante, l’Emilia-Romagna ha importanti opportunità di miglioramento con largo spazio per l’elettrificazione del proprio settore industriale. Infatti, poco meno del 30% dei consumi industriali sono soddisfatti da energia elettrica, molto indietro rispetto alla media nazionale pari al 41%.
AGRICOLTURA: è un settore è molto rilevante per il tessuto produttivo dell’Emilia-Romagna e questo si riflette anche in un impatto climatico con ampie prospettive di miglioramento; le emissioni agricole in rapporto alla popolazione sono superiori alla media nazionale ma in calo rispetto all’anno precedente. L’uso di fertilizzanti e il numero di bovini allevati (circa 131 capi ogni 1000 abitanti) sono molto sopra la media nazionale. Più del 18% della superficie agricola della regione è coltivata con tecniche biologiche, in linea con la media nazionale.
VULNERABILITA’: Il numero di eventi estremi e il tasso di consumo di suolo (9%) dell’Emilia-Romagna sono superiori alla media nazionale, mentre purtroppo la quota di popolazione esposta al rischio alluvione (61%) è la più alta in Italia; tuttavia è molto positiva la performance sulle perdite di rete, che si attestano al 31% (mentre la media nazionale arriva al 42%).
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