10 Luglio 2024
Sicilia | Le performance per contrastare il cambiamento climatico
Come sta andando la Sicilia nella lotta al cambiamento climatico? Dal database CIRO una panoramica delle performance aggiornate della regione, con punti di forza e fronti su cui migliorare.
EMISSIONI: la Sicilia presenta livelli di emissioni pro capite di gas serra inferiori rispetto alla media nazionale ed è purtroppo particolarmente negativa la performance sul fronte degli assorbimenti naturali nel 2022, soprattutto a causa di una rilevante stagione di incendi estivi.
ENERGIA: la Sicilia è la regione con i più bassi consumi di energia pro capite in Italia, seconda solo alla Campania, anche grazie al clima particolarmente mite; per quanto riguarda il mix energetico, la Sicilia è fra le regioni con consumi di carbone pari a zero ma registra una quota di prodotti petroliferi tra i più alti in Italia.
RINNOVABILI: nel 2022, con 12,7 kW per km quadrato, la Sicilia è stata tra le regioni italiane a installare più impianti a fonti rinnovabili, anche se la quota di consumi energetici soddisfatta con queste tecnologie risulta ancora sotto la media nazionale e nel 2022 ha installato solo una comunità energetica rinnovabile.
EDIFICI: la performance in questo settore in Sicilia è particolarmente positiva anche grazie ad un clima particolarmente mite, detenendo il primato in Italia sia per emissioni pro capite che per quota di consumi elettrici negli edifici (è l’unica Regione a superare la soglia del 50%, contro una media nazionale poco sopra il 20%); anche la performance sui consumi energetici del settore è positiva, mentre resta ancora inferiore alla media nazionale la quota di edifici in classe A.
INDUSTRIA: le performance per questo settore in Sicilia sono generalmente peggiori della media nazionale, sia in termini di emissioni e consumi di energia in rapporto al valore aggiunto, sia in termini di quota di consumi elettrici.
TRASPORTI: la Sicilia si caratterizza per livelli di emissioni pro capite del settore trasporti tra i più bassi in Italia e la quota di elettrico nelle nuove immatricolazioni si ferma poco al di sotto della media nazionale; meno positiva invece la performance in rapporto alla popolazione sul numero di automobili e sulla quota di passeggeri trasportata dal TPL.
AGRICOLTURA: la Sicilia è una delle regioni a maggiore vocazione biologica d’Italia, con il 29% della superficie agricola gestita con questa modalità (contro il 19% della media italiana) e anche per questo presenta un ridotto utilizzo di fertilizzanti ed emissioni pro capite agricole più basse della media; buona anche la performance sui capi di bovino allevati in rapporto alla popolazione, in linea con la media.
VULNERABILITA’: in Sicilia nel 2022 è stato registrato un numero di 6 eventi meteo estremi ogni mille km quadrato (contro una media nazionale di 10) e meno del 3% della popolazione vive in aree a rischio di alluvione (contro il 10% della media nazionale); anche il livello di consumo di suolo è sotto la media, mentre restano ancora elevate le perdite della rete idrica.
Le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella partita della neutralità climatica. Per capire come lavorano, quali sono i punti di forza e quali i fronti su cui migliorare, abbiamo sviluppato – in collaborazione con Ispra – il database CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) che raccoglie per ogni regione tutti i dati su emissioni, energia, rinnovabili, industria, edifici, trasporti, agricoltura, vulnerabilità, suddivisi in 25 indicatori. Per ogni regione è presente inoltre una storia dal territorio, una buona pratica correlata ad una performance positiva della regione.