8 Aprile 2024

Calabria | Le performance per contrastare il cambiamento climatico

Come sta andando la Calabria nella lotta al cambiamento climatico? Dal database CIRO una panoramica delle performance aggiornate della regione, con punti di forza e fronti su cui migliorare.

EMISSIONI: la Calabria registra una buona performance, con emissioni pro-capite più basse della media nazionale, mentre sugli assorbimenti forestali la performance del 2022 è particolarmente negativa, a causa degli incendi che hanno colpito la regione. 

ENERGIA: la Calabria è una delle regioni italiane con i più bassi consumi di energia pro-capite in Italia e il mix energetico è sostanzialmente allineato con la media nazionale.  

RINNOVABILI: la Calabria è la quinta regione in Italia per quota di consumi energetici da fonti rinnovabili, pari al 38% (la media nazionale è circa 18%); buoni anche i risultati sulle comunità energetiche attivate, in totale 3 nel corso del 2022, mentre meno positiva è la performance per quanto riguarda i MW installati nel 2022, ben al di sotto della media nazionale. 

EDIFICI: la performance del settore è piuttosto positiva e sempre migliore della media nazionale, in termini di emissioni pro-capite del settore, di efficienza generale dei consumi e di tasso di elettrificazione (pari al 33%), anche grazie al clima mite che non richiede un alto fabbisogno per il riscaldamento; resta invece ancora bassa la quota di edifici in classe A.  

TRASPORTI: sebbene le performance della Calabria siano positive dal punto di vista delle emissioni pro-capite nel settore dei trasporti, i risultati non sono altrettanto positivi né per quanto riguarda il tasso di immatricolazione, ancora sopra la media, né sulla quota di auto elettriche e di passeggeri nel TPL. 

INDUSTRIA: l’industria della Calabria è caratterizzata da performance positive per quanto riguarda i consumi energetici in rapporto al valore aggiunto e il tasso di elettrificazione, che è in linea con la media nazionale, mentre le emissioni pro-capite del settore sono superiori alla media nazionale. 

AGRICOLTURA: la Calabria registra delle performance molto positive per il settore agricolo, è infatti la seconda regione in Italia per quota di agricoltura biologica (quasi 36%) ed è una delle regioni che usa meno fertilizzanti; anche le emissioni pro-capite del settore sono inferiori alla media nazionale, così come il numero di bovini allevati in rapporto alla popolazione (circa 63 capi ogni 1000 abitanti). 

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VULNERABILITA’: il tasso di consumo di suolo della Calabria è inferiore alla media nazionale e il numero di eventi estremi in relazione alla superficie è stato basso nel 2022, mentre la quota di popolazione residente in aree a rischio alluvione (pari al 13%), così come anche le perdite della rete idrica (pari al 45%) sono in linea con la media nazionale. 

Le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella partita della neutralità climatica. Per capire come lavorano, quali sono i punti di forza e quali i fronti su cui migliorare, abbiamo sviluppato – in collaborazione con Ispra – il database CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) che raccoglie per ogni regione tutti i dati su emissioni, energia, rinnovabili, industria, edifici, trasporti, agricoltura, vulnerabilità, suddivisi in 25 indicatori. Per ogni regione è presente inoltre una storia dal territorio, una buona pratica correlata ad una performance positiva della regione. 

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