EMISSIONI: il Veneto registra una performance leggermente peggiore della media nazionale, da ritenersi non così negativa trattandosi di una delle Regioni più industrializzate d’Italia; anche gli assorbimenti naturali non sono alti in rapporto alla superficie della Regione.

ENERGIA:  nel complesso, il Veneto ha un mix energetico sostanzialmente allineato con la media nazionale in termini di distribuzione delle fonti (purtroppo si registra ancora un 5% da carbone) e consumi di energia finale pro capite fra i più alti d’Italia, anche se leggermente in calo rispetto alla precedente rilevazione.

RINNOVABILI: L’installazione di nuova capacità rinnovabile nel 2023 è seconda solo alla Lombardia, e quasi il doppio della media italiana. Il Veneto è la seconda regione anche per numero di comunità energetiche attivate (31 nel 2024); la quota di rinnovabili sui consumi totali di energia leggermente inferiore alla media nazionale (16%).

EDIFICI: la performance è piuttosto positiva in termini di efficienza generale dei consumi delle abitazioni (203 kWh/mq) e di quota di edifici in classe A (14% del totale), mentre i consumi pro capite degli edifici restano piuttosto elevati e la quota di consumi elettrici degli edifici ancora piuttosto bassa (motivato anche da un alto fabbisogno di riscaldamento per questioni climatiche).

TRASPORTI: ottima la performance del Veneto sulle auto elettriche (fra le più alte in Italia, con il 4,9%di immatricolazioni nel 2023) e abbastanza positiva anche la media di passeggeri trasportati dal TPL; anche il tasso di motorizzazione è più basso della media nazionale, mentre le emissioni pro capite prodotte dai trasporti sono piuttosto superiori alla media nazionale.

INDUSTRIA: il Veneto mostra una performance è positiva sopra la media nazionale per tutti gli indicatori: in particolar modo nell’ultimo anno di misurazione ha ridotto sostanzialmente le emissioni industriali per unità di valore aggiunto (-6%).

AGRICOLTURA: si tratta del settore in cui il Veneto registra la performance meno positiva, registrando emissioni agricole piuttosto alte, un alto numero di bovini allevati in rapporto alla popolazione (circa 157 capi ogni 1000 abitanti), un alto uso di fertilizzanti e una quota di agricoltura biologica bassa (solo il 6%).

VULNERABILITA’: il Veneto è una Regione particolarmente esposta agli impatti dei cambiamenti climatici, come dimostrano i 341 eventi estremi registrati nel 202, anche perché è una delle Regioni con il più alto consumo di suolo; le perdite della rete idrica sono in linea con la media nazionale e anche la popolazione a rischio alluvione.