9 Maggio 2024

Lazio | Le performance per contrastare il cambiamento climatico

Come sta andando il Lazio nella lotta al cambiamento climatico? Dal database CIRO una panoramica delle performance aggiornate della regione, con punti di forza e fronti su cui migliorare.

EMISSIONI: con 5,11 tonnellate di gas serra pro capite, il Lazio ha la seconda performance migliore d’Italia in termini di emissioni, molto al di sotto della media nazionale, mentre gli assorbimenti naturali in relazione alla superficie della Regione sono ben al di sotto della media.  

ENERGIA: il Lazio è fra le Regioni con il più basso consumo di energia finale pro capite; il mix energetico è invece peggiore della media nazionale, con più carbone e più gas, e meno rinnovabili. 

RINNOVABILI: il Lazio registra una buona performance sui nuovi impianti in termini di kW installati ed è in media per quanto riguarda le nuove Comunità Energetiche rinnovabili attivate nel 2022; tuttavia la sua quota di rinnovabili sui consumi totali di energia resta ancora fra le più basse in Italia. 

EDIFICI: le performance del settore sono piuttosto positive, registrando sempre performance migliori della media nazionale in termini di consumi medi degli edifici, di emissioni pro-capite e di quota di consumi elettrici più alta; meno positivo il dato sulla quota di edifici in classe A, fra i più bassi d’Italia. 

TRASPORTI: la performance del settore nel Lazio è nel complesso piuttosto positiva, avendo registrato nel 2022 il più alto tasso di immatricolazione di auto elettriche (pari a 4,51%) e il più alto numero di passeggeri trasportati dal TPL in rapporto alla popolazione (dopo la Liguria); anche le emissioni pro capite dei trasporti e il numero di automobili sono inferiori alla media nazionale. 

INDUSTRIA: la performance è generalmente positiva in rapporto al valore aggiunto prodotto dal Lazio, sia per le emissioni che per i consumi di energia, mentre la quota di consumi elettrici è poco più bassa (34%) della media nazionale (42%). 

AGRICOLTURA: la performance del settore è generalmente positiva, con emissioni agricole pro capite particolarmente basse e un basso numero di capi bovini allevati; anche la quota di agricoltura biologica (25,6%) è migliore della media nazionale (18,7%), mentre l’uso di fertilizzanti è in linea con la media.  

VULNERABILITA’: anche se la quota di popolazione esposta a rischio alluvione è piuttosto bassa, il Lazio ha registrato nel 2022 un alto numero di eventi estremi; è anche una delle Regioni con il più alto consumo di suolo e le perdite della rete idrica sono più alte della media nazionale.  

Le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella partita della neutralità climatica. Per capire come lavorano, quali sono i punti di forza e quali i fronti su cui migliorare, abbiamo sviluppato – in collaborazione con Ispra – il database CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) che raccoglie per ogni regione tutti i dati su emissioni, energia, rinnovabili, industria, edifici, trasporti, agricoltura, vulnerabilità, suddivisi in 25 indicatori. Per ogni regione è presente inoltre una storia dal territorio, una buona pratica correlata ad una performance positiva della regione. 

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