5 Luglio 2024

Marche | Le performance per contrastare il cambiamento climatico

Come stanno andando le Marche nella lotta al cambiamento climatico? Dal database CIRO una panoramica delle performance aggiornate della regione, con punti di forza e fronti su cui migliorare.

EMISSIONI: ottima la performance sulle emissioni di gas serra, che rende le Marche fra le Regioni con le più basse emissioni pro capite in Italia (con 5,7 tonnellate di gas serra pro capite, contro una media di 7), mentre gli assorbimenti naturali in rapporto alla superficie sono in linea con la media. 

ENERGIA: il mix energetico delle Marche presenta una quota di petrolio maggiore rispetto alla media nazionale, a scapito del gas, e nessun consumo di carbone; in termini di consumi di energia pro capite, la performance della regione è in linea con la media nazionale.  

RINNOVABILI: la performance delle Marche è solo leggermente inferiore alla media nazionale sia in termini di quota di consumi coperti da rinnovabili che di nuovi impianti rinnovabili installati nel 2022, mentre sempre nel 2022 non si registra nessuna comunità energetica rinnovabile avviata. 

EDIFICI: per tutti gli indicatori del settore la performance è sempre leggermente migliore della media nazionale, ovvero nei consumi degli edifici (210 kWh/mq, contro una media nazionale di 227), nella quota di edifici in classe A (pari all’11%, contro una media del 10%), nelle emissioni pro capite e nella quota di consumi elettrici.  

INDUSTRIA: le Marche sono la regione con la più alta quota di consumi elettrici nell’industria (pari al 60%, contro una media nazionale del 42%); la performance è anche positiva in rapporto al valore aggiunto prodotto dalla regione, sia per le emissioni di gas serra che, soprattutto, per i consumi di energia.  

TRASPORTI: la performance delle Marche è abbastanza in linea con la media nazionale sia per la quota di immatricolazioni di auto elettriche che per il numero di automobili in rapporto alla popolazione; meno positiva la performance sui passeggeri trasportati dal TPL e sulle emissioni pro capite prodotte dai trasporti. 

AGRICOLTURA: la performance delle Marche in questo settore è generalmente positive, soprattutto per quanto riguarda le emissioni pro capite agricole e la quota di agricoltura biologica (pari al 27%, contro una media nazionale del 18,7%); anche le performance sul numero di capi bovini allevati in rapporto alla popolazione e sull’uso dei fertilizzanti sono migliori della media nazionale. 

VULNERABILITA’: la performance è abbastanza positiva sia in termini di perdite della rete idrica (pari al 34%, contro una media nazionale del 42%) che di bassa popolazione esposta al rischio alluvioni; il consumo di suolo delle Marche è in linea con la media nazionale e nel 2022 la regione ha registrato un numero di eventi estremi in rapporto alla superficie inferiore alla media. 

Le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella partita della neutralità climatica. Per capire come lavorano, quali sono i punti di forza e quali i fronti su cui migliorare, abbiamo sviluppato – in collaborazione con Ispra – il database CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) che raccoglie per ogni regione tutti i dati su emissioni, energia, rinnovabili, industria, edifici, trasporti, agricoltura, vulnerabilità, suddivisi in 25 indicatori. Per ogni regione è presente inoltre una storia dal territorio, una buona pratica correlata ad una performance positiva della regione. 

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