10 Giugno 2024

Piemonte | Le performance per contrastare il cambiamento climatico

Come sta andando il Piemonte nella lotta al cambiamento climatico? Dal database CIRO una panoramica delle performance aggiornate della regione, con punti di forza e fronti su cui migliorare.

 

EMISSIONI: il Piemonte è la terza regione in Italia per assorbimenti naturali in rapporto alla superficie con 215 tonnellate di gas serra assorbite per km quadrato (contro una media nazionale di 91); per quanto riguarda le emissioni pro capite, la performance è invece leggermente inferiore alla media. 

ENERGIA: in termini di distribuzione delle fonti, il mix energetico del Piemonte rispetto alla media nazionale presenta una quota maggiore di gas e un consumo di carbone pari a zero; i consumi di energia finale pro capite sono di poco superiori alla media e su questo pesa probabilmente la forte industrializzazione e l’alto fabbisogno di riscaldamento degli edifici. 

RINNOVABILI: il Piemonte è stata la seconda regione in Italia per numero di comunità energetiche attivate nel 2022, pari a 11; positiva è anche la quota di energia soddisfatta da fonti rinnovabili (pari al 18%) è in linea con la media nazionale nonostante l’alto fabbisogno di energia, mente i kW di nuovi impianti rinnovabili installati nel 2022 in rapporto alla superficie è stato inferiore alla media.  

EDIFICI: i consumi medi degli edifici, le emissioni pro capite e la quota di consumi elettrici nel settore registrano tutti performance peggiori della media nazionale, e su questo pesa probabilmente l’alto fabbisogno di riscaldamento; la quota di edifici in classe A (pari al 9%) è in linea con la media.  

INDUSTRIA: la performance del settore in Piemonte è generalmente positiva in rapporto al valore aggiunto prodotto dal Piemonte, con emissioni pro-capite inferiori alla media e consumi di energia sostanzialmente in linea; la quota di consumi elettrici è invece ancora inferiore alla media.  

TRASPORTI: la performance del Piemonte in questo settore è sostanzialmente in linea con la media nazionale, per emissioni settoriali pro capite, numero di automobili e passeggeri trasportati dal TPL in rapporto alla popolazione; meno positiva è la performance per la quota di elettrico sulle nuove immatricolazioni, ben inferiore alla media nazionale. 

AGRICOLTURA: il settore in Piemonte registra performance peggiori della media nazionale mediamente su tutti gli indicatori, ovvero nelle emissioni pro capite, nel numero di bovini allevati in rapporto alla popolazione, nell’uso di fertilizzanti e nella quota di agricoltura biologica. 

VULNERABILITA’: positiva la performance in termini di quota di popolazione residente in area a rischio alluvione e di perdite della rete idrica, entrambe ben inferiori alla media nazionale; il tasso di consumo di suolo è invece in linea con la media, mentre il numero di eventi estremi registrato nel 2022 è stato leggermente superiore alla media. 

 

Le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella partita della neutralità climatica. Per capire come lavorano, quali sono i punti di forza e quali i fronti su cui migliorare, abbiamo sviluppato – in collaborazione con Ispra – il database CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) che raccoglie per ogni regione tutti i dati su emissioni, energia, rinnovabili, industria, edifici, trasporti, agricoltura, vulnerabilità, suddivisi in 25 indicatori. Per ogni regione è presente inoltre una storia dal territorio, una buona pratica correlata ad una performance positiva della regione. 

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