20 Maggio 2025
Roadshow CIRO in Emilia-Romagna: le parole per la transizione
Prosegue il Roadshow di CIRO che questa volta fa tappa in Emilia-Romagna!
Lo scorso 15 maggio, CIRO, il nostro database delle regioni italiane sul clima, è stato protagonista di un importante momento di dialogo con amministrazioni locali, imprese e professionisti della comunicazione nell’ambito della sesta edizione del Festival per lo Sviluppo Sostenibile a Modena.
La decarbonizzazione è una sfida complessa e, senza un efficace e rapido coinvolgimento dei territori, sarà impossibile raggiungere gli obiettivi climatici dell’Italia e, soprattutto, rendere questa transizione una concreta opportunità di sviluppo economico e sociale per cittadini, imprese e territori.
L’incontro, intitolato “Le parole per la sostenibilità”, è stato aperto da Ludovica Carla Ferrari, Consigliera Regionale Regione Emilia-Romagna, e ha visto la partecipazione di esponenti del mondo accademico e giornalistico, tra cui Rita Salimbeni, giornalista del Sole 24 Ore, e Giovanni Rossi, ex presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna. In sala erano presenti giornalisti, imprenditori locali e rappresentanti delle istituzioni regionali.
Durante l’incontro è stato possibile approfondire l’importanza di una comunicazione chiara, aggiornata e affidabile, in grado di sfatare i falsi miti che ostacolano la transizione. Per esempio, da un’indagine svolta in tempo reale sui partecipanti all’evento è emerso che il falso mito ritenuto il più diffuso tra la popolazione sia quello che “le rinnovabili costano troppo”. Grazie all’approfondimento di Italy for Climate è stato spiegato come questo sia in realtà uno dei classici “miti che vengono dal passato”: si tratta, cioè, di un pregiudizio legato ad una mancanza di aggiornamento, ad un elemento di conoscenza risalente ad alcuni anni fa, quando effettivamente produrre energia da rinnovabili era molto più costoso rispetto alle fonti tradizionali. Un altro pregiudizio indicato dai partecipanti come particolarmente critico riguarda la superficie territoriale che dovrebbe essere occupata con eolico e fotovoltaico se volessimo produrre tutta l’energia elettrica di cui avremo bisogno da qui al 2050. Dall’indagine svolta in diretta è emerso un dato molto significativo: nessuno dei partecipanti, infatti, tra le diverse opzioni ha selezionato l’unica corretta, ossia “meno dell’1%”, dimostrando che si tratta di un tema su cui c’è ancora tanto lavoro da fare in termini di informazione.
Andrea Barbabella, Responsabile scientifico di Italy for Climate, ha ricordato come “i falsi miti inducano le persone a pensare: “la sfida è troppo grande, non ce la possiamo fare”, oppure “forse non sono le rinnovabili la soluzione, dovremo rallentare su questo”. Così, attraverso una cattiva informazione, si diffondono tra la popolazione dei veri e propri incentivi all’inazione che si traducono in impegni ogni anno sempre più sfidanti e producono danni non solo agli ecosistemi ma anche alle imprese. Per questo, come centro studi che ha come mission quello di fornire al Paese dati e informazioni utili ad accelerare la transizione energetica, da alcuni anni portiamo avanti a tutti i livelli l’attività di debunking tramite la nostra iniziativa progetto Falsi Miti lavorando con i professionisti dell’informazione, le imprese, le istituzioni e persino le scuole”.
Dal dibattito sono emersi diversi spunti circa approcci e strategie per contrastare il diffondersi di una cattiva informazione, tra cui l’importanza dell’autorevolezza delle fonti, in ambito scientifico e non solo, il bisogno da parte dei giornalisti di formarsi e aggiornarsi continuamente su temi complessi, come quello della decarbonizzazione, le difficoltà legate alle situazioni precarie in cui molti professionisti della comunicazione si trovano al giorno d’oggi.
Per rivedere l’intervento: https://youtu.be/6Tvk24fY6UE?si=DL4C3bRis77W8hpW
Link al sito dell’evento: Il Festival dello Sviluppo Sostenibile a Modena – Festival dello Sviluppo Sostenibile