23 Luglio 2024
Toscana | Le performance per contrastare il cambiamento climatico
Come sta andando la Toscana nella lotta al cambiamento climatico? Dal database CIRO una panoramica delle performance aggiornate della regione, con punti di forza e fronti su cui migliorare.
EMISSIONI: la Toscana è la seconda regione in Italia per assorbimenti naturali in rapporto alla superficie, dopo la Liguria, e la performance in termini di emissioni è in linea con la media nazionale.
ENERGIA: la Toscana presenta consumi di energia finale pro capite in linea con la media nazionale, mentre il mix energetico si caratterizza per una distribuzione delle fonti piuttosto diversa dalla media, con un’alta quota di rinnovabili (grazie all’elevata produzione geotermoelettrica) e minori consumi di gas e prodotti petroliferi, oltre che con consumi di carbone pari a zero.
RINNOVABILI: nonostante il prezioso contributo del geotermoelettrico (una fonte rinnovabile unica che in Italia è disponibile solo in Toscana), la performance della regione sulle rinnovabili è registra una performance sempre peggiore della media nazionale, in termini di quota di consumi di energia da rinnovabili, di nuovi impianti e di comunità energetiche rinnovabili installate nel 2022.
EDIFICI: la performance è abbastanza positiva e sempre in linea con la media nazionale in questo settore, in termini di efficienza dei consumi degli edifici, di quota di consumi elettrici e di emissioni pro capite settoriali; solo la quota di edifici in classe A è ancora inferiore alla media.
INDUSTRIA: la performance è abbastanza positiva e sempre in linea con la media nazionale in rapporto al valore aggiunto prodotto dalla Toscana, sia per le emissioni che per i consumi di energia, come anche per la quota di consumi elettrici.
TRASPORTI: positivo il risultato sulle immatricolazioni di auto elettriche, pari al 3,9% e leggermente superiore alla media nazionale, come anche quello sui passeggeri trasportati dal TPL; peggiore della media nazionale è invece la performance sulle emissioni pro capite settoriali e quella sul numero di automobili in rapporto alla popolazione.
AGRICOLTURA: la Toscana è la regione con la quota più alta di agricoltura biologica, pari al 36% contro il 19% di media nazionale, ma anche tutti gli altri indicatori del settore registrano ottime performance, in termini di emissioni pro capite (le più basse in Italia dopo la Liguria), di utilizzo di fertilizzanti azotati e di numero di bovini allevati.
VULNERABILITA’: la Toscana presenta un consumo di suolo inferiore alla media nazionale e anche un basso numeri di eventi estremi nel 2022 in rapporto alla superficie; le perdite di rete sono in linea con la media nazionale mentre la quota di popolazione residente in area a rischio alluvione è piuttosto elevata.
Le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella partita della neutralità climatica. Per capire come lavorano, quali sono i punti di forza e quali i fronti su cui migliorare, abbiamo sviluppato – in collaborazione con Ispra – il database CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) che raccoglie per ogni regione tutti i dati su emissioni, energia, rinnovabili, industria, edifici, trasporti, agricoltura, vulnerabilità, suddivisi in 25 indicatori. Per ogni regione è presente inoltre una storia dal territorio, una buona pratica correlata ad una performance positiva della regione.