3 Settembre 2024
Veneto| Le performance per contrastare il cambiamento climatico
Come sta andando il Veneto nella lotta al cambiamento climatico? Dal database CIRO una panoramica delle performance aggiornate della regione, con punti di forza e fronti su cui migliorare.
EMISSIONI: il Veneto registra una performance leggermente peggiore della media nazionale, da ritenersi non così negativa trattandosi di una delle Regioni più industrializzate d’Italia; anche gli assorbimenti naturali non sono alti in rapporto alla superficie della Regione.
ENERGIA: nel complesso, il Veneto ha un mix energetico sostanzialmente allineato con la media nazionale in termini di distribuzione delle fonti e consumi di energia finale pro capite fra i più alti d’Italia (anche su questo pesa la forte industrializzazione e l’alto fabbisogno di riscaldamento degli edifici).
RINNOVABILI: il Veneto registra un’ottima performance sui nuovi impianti, sia in termini di kW installati (13,9 kW per abitante, contro una media nazionale di 10) che di Comunità energetiche rinnovabili, di cui detiene il primato nazionale con 13 iniziative attivate nel 2022; la quota di rinnovabili sui consumi totali di energia in linea con la media nazionale (18%).
EDIFICI: la performance è piuttosto positiva in termini di efficienza generale dei consumi delle abitazioni (205 kWh/mq) e di quota di edifici in classe A (13% del totale), mentre i consumi pro capite degli edifici restano piuttosto elevati e la quota di consumi elettrici degli edifici ancora piuttosto bassa (motivato anche da un alto fabbisogno di riscaldamento per questioni climatiche).
INDUSTRIA: la performance è generalmente positiva in rapporto al valore aggiunto prodotto dal Veneto, sia per le emissioni che per i consumi di energia; anche la quota di consumi elettrici è più alta (50%) della media nazionale (42%).
TRASPORTI: ottima la performance del Veneto sulle auto elettriche (fra le più alte in Italia, con il 4,25%di immatricolazioni nel 2022 contro il 3,7% di media nazionale) e abbastanza positiva anche la media di passeggeri trasportati dal TPL; anche il tasso di motorizzazione è più basso della media nazionale, mentre le emissioni pro capite prodotte dai trasporti sono piuttosto superiori alla media nazionale.
AGRICOLTURA: si tratta del settore in cui il Veneto registra la performance meno positiva, registrando emissioni agricole piuttosto alte, un alto numero di bovini allevati in rapporto alla popolazione (circa 160 capi ogni 1000 abitanti), un alto uso di fertilizzanti e una quota di agricoltura biologica bassa (solo il 6%).
VULNERABILITA’: il Veneto è una Regione particolarmente esposta agli impatti dei cambiamenti climatici, come dimostra l’alto numero di eventi estremi registrati nel 2022, anche perché è una delle Regioni con il più alto consumo di suolo; le perdite della rete idrica sono in linea con la media nazionale e anche la popolazione a rischio alluvione.
Le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella partita della neutralità climatica. Per capire come lavorano, quali sono i punti di forza e quali i fronti su cui migliorare, abbiamo sviluppato – in collaborazione con Ispra – il database CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) che raccoglie per ogni regione tutti i dati su emissioni, energia, rinnovabili, industria, edifici, trasporti, agricoltura, vulnerabilità, suddivisi in 25 indicatori. Per ogni regione è presente inoltre una storia dal territorio, una buona pratica correlata ad una performance positiva della regione.