10 Maggio 2022

9 città italiane accelerano verso le zero emissioni

La Commissione UE ha selezionato le 100 città europee che parteciperanno alla Missione Ue per 100 città intelligenti e a zero emissioni entro il 2030. Nove di queste sono italiane e rappresentano il “drappello” più consistente dopo la Francia. Si tratta di Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.

La Missione potrà contare su un finanziamento di 360 milioni di euro dal programma di ricerca Horizon Europe nel 2022-2023, con cui avviare percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030.

Questa dedicata alle città è una delle 5 “EU Missions” che la Commissione ha avviato per catalizzare gli sforzi e i finanziamenti di Horizon Europe per supportare alcuni obiettivi chiave dell’UE, come il Green Deal europeo.

Le azioni riguarderanno mobilità, efficienza energetica e pianificazione urbana verde, con la possibilità di costruire iniziative congiunte e accelerare collaborazioni in sinergia con altri programmi dell’UE.

I vantaggi per le città includono consulenza e assistenza su misura da una piattaforma di missione dedicata gestita da NetZeroCities, ulteriori finanziamenti e opportunità di finanziamento e la possibilità di partecipare a grandi azioni di innovazione e progetti pilota. La Missione offre anche opportunità di networking, scambio di migliori pratiche tra le città e supporto per coinvolgere i cittadini nella missione. La Commissione inviterà le 100 città selezionate a sviluppare Climate City Contracts, che includeranno un piano generale per la neutralità climatica. Inoltre, alla luce del grande interesse di 377 città ad aderire alla missione, la Commissione sta anche mettendo in atto un sostegno per le città che non sono state selezionate, compreso il sostegno attraverso la piattaforma della missione e opportunità di finanziamento nell’ambito del programma di lavoro per le missioni delle città di Horizon Europe.

Le città sono al cuore della sfida della neutralità climatica, sia dal lato della mitigazione delle emissioni di CO2 che dal lato dell’adattamento climatico, perché è nei centri urbani che si verificano già oggi i più gravi impatti della crisi climatica. Per questo le Nazioni Unite hanno lanciato le iniziative Race to Zero e Race to Resilience, che offrono la possibilità agli enti locali di tutto il mondo di condividere best practice, costruire sinergie e fare parte di una rete globale di attori leader nella transizione.

Le aree urbane europee ospitano il 75% dei cittadini dell’UE. A livello globale, le aree urbane consumano oltre il 65% dell’energia mondiale, rappresentando oltre il 70% delle emissioni di CO2. Le 100 città europee selezionate dovranno diventare quindi centri di sperimentazione e innovazione per aiutare tutte le altre città nella loro transizione a diventare climaticamente neutre entro il 2050.

Tra le 100 città prescelte ce ne sono anche 12 al di fuori dell’Unione Europea ma associate al programma Horizon Europe:  Sono Elbasan in Albania, Sarajevo in Bosnia Erzegovina, Reykjavík in Islanda, Eilat in Israele, Podgorica in Montenegro, Oslo, Stavenger e Trondheim in Norvegia, Istanbul e Izmir in Turchia, Bristol e Glasgow nel Regno Unito.

Tutte le nove città italiane selezionate partecipano alle attività del Green City Network, il network promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

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