Friuli-Venezia Giulia

ISTRUZIONI PER L’USO: puoi scegliere se esplorare i dati della Regione con i grafici a barre per analizzare ciascuno dei 26 indicatori, oppure con i grafici spider per conoscere la performance complessiva.

EMISSIONI: il Friuli-Venezia Giulia registra un livello di assorbimenti naturali in relazione alla superficie fra i più elevati in Italia, mentre le emissioni pro-capite sono piuttosto superiori alla media nazionale.

ENERGIA: il mix energetico del Friuli-Venezia Giulia è viziato dalla presenza del carbone (7%) e da un’alta dipendenza dal gas naturale, che soddisfa più di metà del fabbisogno energetico; i consumi di energia finale pro capite sono fra i più alti d’Italia (su questo pesa l’alto fabbisogno di riscaldamento degli edifici).

RINNOVABILI: rispetto alla precedente rilevazione il Friuli-Venezia Giulia ha triplicato l’installazione di nuova capacità rinnovabile per chilometro quadrato, superando abbondantemente la media nazionale; di conseguenza è in crescita anche la quota di energia da fonti rinnovabili (22%) che resta superiore alla media nazionale (19%).

EDIFICI: la performance è abbastanza in linea con la media nazionale, in termini di efficienza generale dei consumi delle abitazioni (219 kWh/mq) e di quota di edifici in classe A (11% del totale), mentre le emissioni pro capite degli edifici restano piuttosto elevate e la quota di consumi elettrici (27%) degli edifici inferiore alla media.

TRASPORTI: il Friuli Venezia-Giulia registra performance mediamente positive in questo settore, con un buon livello di passeggeri del trasporto pubblico superiore alla media; il tasso di motorizzazione è in linea con la media nazionale, mentre le emissioni pro capite prodotte dai trasporti sono piuttosto superiori alla media nazionale.

INDUSTRIA: la quota di consumi elettrici di questo settore nel Friuli-Venezia Giulia (41%) è in linea con la media nazionale, mentre le emissioni in rapporto al valore aggiunto sono superiori rispetto alla media. Infine, i consumi di energia sono i più alti d’Italia.

AGRICOLTURA: positiva la performance sulle emissioni agricole, più basse della media nazionale, e sul basso numero di capi di bovini allevati in rapporto alla popolazione; sotto la media invece la performance per quanto riguarda la quota di superfici agricole coltivate a biologico (9%) e per l’alto utilizzo di fertilizzanti azotati.

VULNERABILITA’: la quota di popolazione residente in area a rischio alluvione e le prestazioni sulle perdite di rete (pari al 42%) e sul consumo di suolo (pari all’8%) sono in linea con la media nazionale; tuttavia il Friulia-Venezia Giulia ha registrato di gran lunga il più alto numero di eventi estremi in rapporto alla superficie nel 2023 (50 eventi ogni 1000 m2).

 

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