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Il 2 dicembre, a pochi giorni dalla chiusura della COP26 a Glasgow, si è svolta la Conferenza nazionale sul clima 2021, il principale appuntamento di Italy for Climate, per fare ogni anno il punto sui progressi realizzati dal Paese nel percorso verso la neutralità climatica e per discutere le strategie da mettere in campo per raggiungere gli obiettivi climatici.

L’Italia non è sulla strada giusta per rispettare gli impegni dell’Accordo di Parigi e rispondere alla chiamata della recente COP26: per rimettersi in carreggiata, contribuendo a contenere il riscaldamento globale entro 1,5°C, è necessario un salto di qualità.

L’edizione 2021 della Conferenza nazionale sul clima si è svolta in modalità virtuale e ha coinvolto anche quest’anno i rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e tutti i principali stakeholder nazionali. I lavori della Conferenza si sono articolati in due sessioni, una istituzionale la mattina dalle 10 alle 12, e una di approfondimento tecnico nell’ambito dello Stakeholder Forum sul clima, nel pomeriggio dello stesso giorno dalle 15 alle 18.

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Sessione istituzionale, dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Una legge per la protezione del clima in Italia

L’Italia non è ancora sulla strada giusta per rispettare gli impegni dell’Accordo di Parigi e rispondere alla chiamata della recente COP26. In questa sessione si discuterà con i rappresentanti delle istituzioni e della società civile la proposta di introdurre anche in Italia – come già successo in Germania, Francia Spagna e Regno Unito – una Legge per la protezione del clima che affronti e risolva alcuni nodi cruciali, fra cui la necessità di aggiornare e rendere legalmente vincolanti nuovi target nazionali in linea con il percorso verso la neutralità carbonica ed il coinvolgimento attivo di Regioni ed Enti locali nel processo di decarbonizzazione.

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Sessione tecnica, dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Una Roadmap per la neutralità climatica dell’Italia

La neutralità climatica è un traguardo sfidante che richiede un percorso chiaro, efficace e condiviso. Ma non esistono percorsi e soluzioni uniche adatte per tutti: l’obiettivo è comune, ma diversi sono i contributi che ciascun settore dell’economia può e deve mettere in campo. La Roadmap di Italy for Climate è stata declinata in percorsi settoriali – per industria, trasporti, edifici, agricoltura, generazione elettrica – con specifici target climatici ed energetici e proposte di intervento. Questa sessione tecnica sarà occasione di confronto sulle singole Roadmap settoriali insieme ad esperti, rappresentanti del mondo delle imprese e di associazioni di categoria.