26 Settembre 2025

Da rifiuto a risorsa, il modello circolare per ridurre l’impronta sul clima

Intervista a Roberto Sancinelli (Presidente e AD di Montello Spa) a cura di Valentina Guerrera

circolare clima«L’imprenditore è un sognatore, un creativo, il suo ruolo è quello di dare il via a nuove avventure». Esordisce così Roberto Sancinelli, Presidente e Amministratore delegato di Montello Spa, azienda leader del riciclo e del Made in Italy green, entrata a far parte nel 2025 nella rete dei promotori di Italy for Climate.

Sancincelli ci racconta il percorso che ha portato la sua azienda – oggi impegnata nel recupero e riciclo di materiali plastici e organici – a rivoluzionare il modello di business, in un periodo in cui questa scelta ha voluto dire anticipare i tempi e segnare un passo importante per la green economy.

Tutto è iniziato da un problema che si è trasformato in opportunità, ovvero la necessità per la regione Lombardia di smaltire i rifiuti prodotti, in una fase storica in cui tutta l’industria dell’acciaio – come periodicamente accade – viveva una profonda crisi.

È così che la Montello nel 1995 ha iniziato a mettere a disposizione alcune strutture logistiche all’interno del suo sito produttivo per far convergere i rifiuti di alcune province della Lombardia, che da qui poi venivano inviati tramite ferrovia a smaltimento in impianti fuori Italia. Osservandoli è arrivata l’intuizione: il rifiuto non è solo uno scarto ma contiene al suo interno un’importante ricchezza.

«Abbiamo iniziato così, lasciando nel 1996 un’attività consolidata anche se difficile da gestire, per un’avventura nuova. Adesso – continua Sancinelli – il settore del riciclo sta vivendo una fase di trasformazione e quindi siamo impegnati a chiederci cosa bisogna fare per renderlo di nuovo un’attività che abbia un significato, un futuro. I nuovi investimenti riguardano il miglioramento della qualità della materia riciclata, in modo che abbia più applicazioni; l’integrazione del riciclo meccanico con quello chimico e infine il recupero energetico per autoconsumo nelle attività di riciclo in materia di tutto ciò che residua da questa lavorazione».

Tutto ciò senza dimenticare che il concetto di sostenibilità è ampio e abbraccia non solo il tema ambientale e sociale ma anche quello economico, poiché senza sostenibilità economica nessun’attività può essere portata avanti.

Un passaggio importante nel confronto con Sancinelli riguarda ovviamente l’impatto del modello circolare per il clima, con la consapevolezza – oggi crescente – che siano pochi gli interventi in grado di fornire insieme un beneficio tanto ampio: meno materie prime fossili, risparmio di energia, risparmio di emissioni.

«Riciclare è la vera svolta intelligente europea, un indirizzo che ha dato e darà dei risultati per i cambiamenti climatici. Non dobbiamo fermarci».

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