23 Novembre 2022

Il ranking delle Regioni italiane

Oggi è stato presentato il primo Ranking delle Regioni italiane sul clima. È importante puntare l’attenzione verso aree locali come le Regioni. Infatti, se molto spesso si parla degli obiettivi a livello nazionali o di esempi virtuosi che riguardano Comuni o città piccole e grandi, viene spesso omesso il ruolo delle Regioni, tessuto di collegamento di tante realtà e base del territorio nazionale, nel tema della decarbonizzazione.

Il Ranking è stato costruito a mo’ di classifica e ad ogni Regione è stata data una sorta di pagella, i “voti” sono stati calcolati su alcuni indicatori che fra poco scopriremo. Prima i risultati: in testa ci sono tre Regioni del Centro Sud: Campania, Calabria e Lazio. Un gruppo nutrito di Regioni registra prestazioni intermedie ed è costituto da Regioni distribuite su tutto il territorio italiano. Con una certa sorpresa ritroviamo in coda regioni particolarmente ricche tra cui Emilia-Romagna e Lombardia.

Il Ranking è costruito su tre pilastri: emissioni, consumi di energia e fonti rinnovabili. Per ognuno degli indicatori che monitora questi tre pilastri c’è sia la fotografia dello stato dell’indicatore al 2020 che l’analisi di un trend. I risultati emersi in questa classifica, che si riferiscono all’anno 2020, sono un po’ sfalsati a causa della crisi da Covid 19.

La cosa interessante e anche ludica è stata costruire dei cluster, dei sottogruppi di Regioni che spiccano per particolari motivi.
Ad esempio, abbiamo le “rinnovabilissime”, ossia cinque regioni italiane che hanno già il 40% o più di energia soddisfatta dalle fonti rinnovabili; quindi, già allineate col nostro target nazionale al 2030. Sorprende scoprire che la Valle d’Aosta, oro tra le “rinnovabilissime” ha superato la quota del 100%; significa che è una esportatrice netta di fonti rinnovabili, seguono Trentino-Alto Adige, Basilicata, Calabria e Molise. Il primeggiare di queste regioni è in parte spiegato dal fatto che sono ricche di fonti da cui produrre energia rinnovabile: le regioni del Nord si distinguono per quantità di acqua e idroelettrico, mentre le Regioni del Sud hanno una importante disponibilità di energia eolica.

Altro cluster è quello del “coal free”. Il carbone è fra le tre fonti fossili quello che inquina di più perché produce più CO2. Le Regioni che usano carbone sono sette, poi se ne aggiungono altre cinque che però hanno consumi bassi. Quando parliamo di carbone in Italia dobbiamo guardare a tre Regioni, che assieme consumano l’80% del carbone. Queste sono: Lazio, Puglia e Sardegna. Nel caso del Lazio e della Puglia il dato si spiega poiché qui si trovano le due centrali termoelettriche ancora alimentate a carbone che sostengono la rete nazionale. Il governo vorrebbe chiudere queste centrali entro il 2025 ed è da capire se con questa crisi sarà possibile oppure no.

La locomotiva d’Italia sono le quattro Regioni che insieme fanno oltre la metà del PIL nazionale e sono: Lombardia, Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna. A parte il Lazio, queste Regioni si trovano nella classifica finale nel gruppo centrale o nel gruppo di coda, ciò che determina questi risultati insufficienti è che queste Regioni hanno una quota di fonti rinnovabili ben più bassa del trend nazionale e peraltro non è in crescita. Le Regioni più ricche sì consumano di più ma devono anche investire di più sulle fonti rinnovabili.

Ci sono poi le “auto-dipendenti”, l’Italia è il paese europeo con il più alto tasso di motorizzazione, ogni famiglia ha più di due auto. Molte delle Regioni che hanno consumi alti sono anche quelle che hanno un tasso di motorizzazione più alto della media nazionale.

L’ultimo gruppo è quello delle “solarizzate”: sulle fonti rinnovabili il protagonista degli ultimi anni è il fotovoltaico che fortunatamente possiamo fare praticamente ovunque in Italia, nessuna regione esclusa. La maglia rosa va alle Marche e alla Puglia che hanno davvero tanti impianti, soprattutto nel settore domestico. È importante quindi segnalare che il fotovoltaico ormai è anche appannaggio del settore privato.

Il contenuto di questo articolo è stato estratto dalla puntata del 23/11/2022 del programma radiofonico “Io, Chiara e il Green”. Ogni mercoledì la conduttrice Chiara Giallonardo intervista un esperto del team di Italy For Climate su temi di attualità legati a clima ed energia. In questa puntata è stata ospite Chiara Montanini, project manager di Italy for Climate. Puoi riascoltare la puntata su Rai Play Sound.

 

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