15 Aprile 2022

In Italia le riserve di gas e petrolio sono limitate

riserve gas petrolio

Aumentare la produzione di gas e di petrolio sfruttando appieno le riserve nazionali ci aiuterà a risolvere il problema della eccessiva dipendenza energetica dalle importazioni di combustibili fossili (a cominciare da quelle di gas dalla Russia)?

I dati ufficiali sulle riserve nazionali di idrocarburi, sia quelle classificate come “certe” sia quelle ritenute “probabili” (che hanno cioè più del 50% di probabilità di poter essere sfruttate) o “possibili” (sfruttabili con una probabilità molto inferiore al 50%), sono prodotti dalla Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza del Ministero della transizione ecologica e sono aggiornati al 2019.

Per quanto riguarda il gas, le riserve accertate nel sottosuolo italiano, localizzate soprattutto nel sud Italia ammontano a circa 46 miliardi di metri cubi: se chiudessimo dall’oggi al domani ogni importazione di gas, con queste riserve potremmo coprire appena 7 mesi di consumi nazionali di gas.

Per il petrolio le cose andrebbero un po’ meglio, ma non molto: nel sottosuolo italiano, quasi interamente in Basilicata, sono accertate 73 milioni di tonnellate di greggio (petrolio non raffinato), che ci permetterebbero di coprire quasi un anno e mezzo di consumi nazionali.

Se immaginassimo di poter estrarre con successo anche tutte le riserve “probabili” e “possibili”, potremmo contare su altri 66 miliardi di metri cubi di gas e 134 milioni di tonnellate di petrolio, che potrebbero coprire rispettivamente altri 11 e 30 mesi del nostro fabbisogno di questi idrocarburi.

Aumentare la produzione nazionale potrebbe dunque contribuire in modo molto limitato a soddisfare il fabbisogno nazionale di combustibili fossili. L’unica via possibile per aumentare la nostra autonomia – e la nostra sicurezza – energetica è quella di ridurre il consumo di combustibili fossili, riducendo il nostro fabbisogno energetico grazie all’efficienza energetica, e aumentando l’utilizzo delle uniche risorse energetiche nazionali ampiamente disponibili e oggi più che mai a buon mercato: le fonti rinnovabili.

 

 

  • Pillole

    26 Settembre 2023

    Gli italiani sprecano troppa acqua, e non è solo per le perdite di rete

      In Italia i prelievi di acqua ad uso civile, cioè in ambito

  • Pillole

    18 Settembre 2023

    Agricoltura e acqua: i consumi più alti, il settore più colpito

    L’agricoltura è il settore che consuma più acqua in Italia. Sono concentrati in

  • Pillole

    12 Settembre 2023

    Un italiano su 5 vive in un’area a rischio alluvioni

    La crisi climatica sta già causando eventi estremi come alluvioni, piogge intense e